Prodotto da Estro team
Registrato allo studio “il Cortile” da Massimo Caso e Amedeo Bianchi
Batteria: Francesco Corvino
Basso: Franco Cristaldi
Chitarre: Luca Meneghello, Linda Selvaggio e Massimo Caso
Pianoforte e Rhodes: Amedeo Bianchi
Linda Selvaggio Bio
Linda Selvaggio è tra gli artisti premiati e prodotti dalla Fondazione Estro Musicale alle Esibizioni Live 2021. Linda è una giovanissima cantautrice pugliese promessa del panorama musicale italiano, nonostante la sua tenera età dimostra grande dimestichezza e maturità sia per quel che riguarda la composizione dei brani di cui è autrice, infatti scrive e compone testi e musica, sia per le sue capacità di performer come musicista e cantante.
Vent’anni , originaria del Gargano, in Puglia. L’influenza artistica della famiglia (madre scultrice, fratello pianista, nonno amante dell’astronomia ecc, ndr) la spinge indirettamente a seguire una strada creativa. Fin da piccola ha sempre scritto canzoni, inizialmente per divertimento. Cantautrice, suona la chitarra e il pianoforte e studia Dams a Bologna dove vive in una casa creativa nata con l’intento di ospitare gente che abbia una certa sensibilità e passione artistica. Suona in giro con la sua chitarra cantando le proprie canzoni da quando aveva quindici anni, collaborando con altri musicisti in centinaia di date. Dopo anni passati a scrivere canzoni cercando maggiore consapevolezza artistica e personale vuole iniziare ad esporsi come cantautrice Nel 2022 partecipa al suo primo concorso, presso Fondazione Estro Musicale, dove viene premiata con la produzione di un inedito: “Disordine” pubblicato con mw edizioni il 16/09. ‘’ Uno dei miei principali obiettivi è quello di creare scambi empatici con le persone, musicalmente e a livello umano, creare dei legami che possano arricchirci interiormente e che possano farci sentire più pienamente vivi e sensibili verso noi stessi e il mondo esterno”
– la genesi del brano Disordine
«Disordine è un brano nato in una sola notte senza pensare, per esigenza. Parla del disordine emotivo che una persona può creare nella tua vita, del combattere tra un sentimento intenso, unico, e la consapevolezza che questo tuttavia non garantisca la tua serenità. Voglio che il disordine interiore sia quella forza che possa portarti ad essere una persona migliore: nelle relazioni, nell’apprezzamento del mondo, nell’ascolto verso se stessi e verso le altre persone, per avvicinarci davvero gli uni con gli altri senza farci del male.»