“Sangue del tuo sangue”
Musica e testo di Giacomo Riggi
Giacomo Riggi: voce, pianoforte, batteria
Amedeo Bianchi: sassofono
Franco Cristaldi: basso
Matilda Colliard: cello
Francesca Del Seppia: cello
Nicoletta Bassetti: cello
Valerio Cassano: cello
Registrato e mixato al Cortile Studio per Fondazione Estro Musicale da Massimo Caso e Amedeo Bianchi
Prodotto da Team Estro
Video realizzato da Stefano Tramacere
Giacomo Riggi, classe ’83, maestro compositore e polistrumentista toscano. Dal 1999 al 2011 si aggiudica le borse di studio We love Jazz and Gospel, Rotary e diversi premi anche internazionali Moncalieri Jazz, Waltex Jazz Competition, Città di Fusignano, Città di Cento, Venaria Reale, Radio Stop (premio della critica). Vanta ad oggi preziose collaborazioni con artisti del mondo jazz e classico, tra cui Danilo Rea, Mauro Grossi, Tony Scott, Tiziana Ghiglioni, Stefano “Cocco” Cantini, Tino Tracanna, Garrison Fewell, Cristina Zavalloni, Raffaello Pareti, Marlene Verplank, Paul McCandless, Luciano Biondini, Maggio Musicale Fiorentino, O.R.T. Orchestra Regionale Toscana, Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, “Contempoart ensemble” di Prato, O.J.M. Orchestre des jeunes de la Mediterraneè, Orchestra Giovanile Italiana, Arts Academy di Roma. Dal 2000 al 2019 collabora in qualità di pianista e performer con prestigiose compagnie internazionali: Cirque du Soleil – AXEL, Royal Caribbean International – Sonic Odyssey, Holland America. Dal 2019 collabora frequentemente con il gruppo C’Mon Tigre di Bologna. Attualmente fa parte della band di Carolina Bubbico presentando “Il dono dell’ubiquità”, ultimo lavoro discografico della cantautrice pugliese. Al 2022 ha raggiunto oltre 20 pubblicazioni tra album, audiolibri e partiture. Il prossimo autunno verrà pubblicata dalla Honey Rock Publishing la “Gary Burton Collection”, una raccolta di soli di Gary Burton trascritti dall’artista, introdotta da una prefazione firmata dallo stesso Burton.
Informazioni sul brano: «Sangue del tuo sangue, nasce dall’esigenza di esternare qualcosa, di liberarmi di qualcosa, di condividere ciò che sento. Parla di una relazione che purtroppo non c’è mai stata, o almeno non nel modo in cui avrei voluto» – afferma l’autore. E prosegue – «Parla di ricordi perduti o dimenticati, di accuse e di dolce rassegnazione. Credo di non aver descritto qualcosa di assolutamente raro, credo che tante persone si riconosceranno nelle parole che ho usato e che capiranno esattamente cosa sento. Spero arrivi tutta la dolcezza che avrei voluto vivere e tutta la rabbia che per fin troppo tempo ho permesso a me stesso di nutrire.»
Informazioni sull’artista: «Sono un musicista, un polistrumentista per l’esattezza, amo tutti i miei tanti strumenti, adoro il pianoforte e il mio vibrafono argentato. Mi diverto e suono con passione, cerco di sorridere e perdonare il più possibile per sentirmi vivo. Che mi metta jeans e maglietta o giacca e cravatta, non rinuncio mai ai miei braccialetti, ed è anche grazie a loro se riuscirò a portarti con me dentro il mio intimo e strano sogno, elegante e divertente, folle, come un cartone animato, dove sarete spettatori della mia personale visione del reale.»